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Diari Toscani

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Carrara: l’8 marzo del Collettivo Disturbate

DiDiari Toscani

Mar 10, 2022

Una nuova azione artistica di attivismo urbano a Carrara: protagoniste, neanche a dirlo, le 32 artiste del Collettivo Disturbate che hanno voluto celebrare l’8 marzo regalando una nuova, suggestiva, serie di manifesti dedicati, in questo caso, alle donne del mondo dell’arte che sono state le loro fonti d’ispirazione. 32 manifesti di un metro per 140 centimetri ciascuno, ancora una volta affissi negli spazi pubblicitari di via 7 luglio, ormai loro luogo d’elezione anche per il ricordo della rivolta delle donne carraresi contro i tedeschi nel 1944.

In piena Seconda guerra mondiale – spiegano le Disturbate – a Carrara più di 200 donne scesero in piazza per protestare contro l’ordine, emesso dal Comando militare tedesco, di evacuazione degli abitanti della città. Al grido di ‘Non abbandonare la città’, le donne prima gettarono a terra le proprie ceste piene di cibo nella piazza del mercato delle erbe e poi incamminandosi tutte assieme a testa alta verso il comando militare tedesco protetto da mitra e fucili, ottennero dal Prefetto la sospensione dell’ordine. Fu un atto di ribellione coraggioso che cambiò la storia e allora come oggi, la storia continua ad essere cambiata dalle azioni e dalle lotte di persone che non si fermano davanti alle ingiustizie e ai soprusi, ma che decidono di ribellarsi, di prendere posizione e di far sentire la propria voce. Le Disturbate vogliono essere narratrici della loro storia, abbandonando il ruolo datole. La storia dell’arte, quella ufficiale, insegnata e narrata a scuola, non è proprio quella che noi donne artiste conosciamo e viviamo. Da un po’ di tempo le artiste possono far parte del palcoscenico della storia dell’arte, non più come semplici modelle, muse ispiratrici o mogli dei grandi maestri, ma come vere e proprie protagoniste del loro tempo. Marina Abramovic, Frida Kahlo, Tamara De Lempicka, Niki De Saint Phalle, Louise Bourgeois e tante altre ne sono la testimonianza. I dati parlano chiaro: il numero di iscritte ai licei artistici e alle accademie supera di molto gli iscritti di sesso maschile ma, se osserviamo la scena artistica contemporanea, il mercato dell’arte, ci si accorge che gli uomini sono comunque la maggioranza”.

Il Collettivo Disturbate è nato dalla volontà e dalla creatività di due artiste che vivono a Carrara: Enrica Pizzicori e Stefanie Oberneder. Dopo il lungo isolamento sociale causato dalla pandemia hanno percepito forte la necessità di creare nuove reti e connessioni basandosi su l’enorme presenza di artiste nella città di Carrara provenienti da ogni dove. Da lì, l’invito a partecipare e pensare insieme a delle azioni collettive su obiettivi comuni e condivisi utilizzando l’arte come strumento di comunicazione e di attivismo urbano.

Il Collettivo Disturbate è un gruppo fluido, internazionale, variegato e solidale, nel quale l’unità e la volontà del collettivo, insieme alla disponibilità e professionalità di ogni singolo membro, riescono a realizzare l’opera in completo autofinanziamento. Ogni artista ha un forte collegamento con la città e contribuisce con la sua creatività alla rigenerazione del suo tessuto sociale e culturale. Disturbate è la parola d’ordine del collettivo, un invito al pensiero critico, all’azione non violenta, alla rottura di alcuni schemi, alla non accettazione di ciò che viene ritenuto ingiusto e alla presa di consapevolezza che l’arte possa essere un potente strumento di comunicazione, di rottura e di consapevolezza sui grandi temi della nostra vita.

L’azione del Collettivo Disturbate è un dono, un regalo alla città. Un invito alla cittadinanza a fermarsi davanti a questi manifesti, gran parte dipinti a mano, raffiguranti artiste ai più sconosciuti e interrogarsi sulla loro identità, scoprire la loro storia, facilitato dal QRCode dedicato a ogni manifesto.

Di seguito le artiste ritratte e partecipanti per l’8 marzo 2022: Artemisia Gentileschi/Sofia Vermigli, Tamara De Lempicka/Daniela Borri, Giorgia O’keffe/Anna Fabrizi, Camille Claudel/Maria Ginzburg, Frida Khalo/Elisa Belloni, Niki De Saint Phalle/ Enrica Pizzicori, Marina Abramovic / Chiara Franchi,Gina Pane/Valentina Gregoric, Yayoi Kusama/Giovanna Ambrogi, Natalia Goncharova/ Silvana Pianadei, Rebecca Horn/Ilaria Melis, Barbara Kruger/ Xenia Guscina, Vanessa Beecroft/Amlrumdame, Cindy Sherman/Lorena Huertas, Carla Accardi/Fiammetta Ghiazza, Louise Bourgeois/Stefanie Oberneder, Tina Modotti/Ana Maria Nistor, Kiki Smith/ Floriane Pouillot, La Tintoretta/Monica Michelotti, Yoko Ono/ Chantal Stropeni, Vivian Meier/Valeria Greco, Remedios Varo/Rosmunda, Maria Lai/Valentina Antonicelli, Carol Rama/Federica Bodda, Jenny Holzer/Flavia Bucci,Ana Mandieta/ Giorgia Redoano, Berthe Morisot/ Sofia Cassina, Élisabeth Louise Vigée Le Brun/Daniela Marchetti, Mona Hatoum/Alem Teklu,Elisabetta Sirani/F.A.C., Katsushika Ōi/ Hakiko Saheki, Eva Hesse/Shadi Jooni.

Foto per gentile concessione del Collettivo Disturbate