Non sarà una festa della donna convenzionale quella organizzata dal comune di Pontremoli in collaborazione con il centro ricreativo comunale e il centro Teatro Pontremoli, che quest’anno, vuole volgere un pensiero a tutte quelle donne che in questi momenti stanno combattendo una battaglia interiore ed esteriore molto forte, in particolare alle donne ucraine che devono salutare i propri mariti, figli, fratelli, amici, e mettere in salvo se stesse ed i propri figli. Donne che la vita ha posto di fronte ad una sfida grandissima e che per questo saranno al centro della giornata di martedì 8 marzo.
Ad organizzare il tutto l’amministrazione comunale e nello specifico: il vicesindaco e assessore Clara Cavellini, l’assessore Annalisa Clerici e la consigliera Matilde Marino. Sono state loro ad ideare una formula che andrà a coinvolgere e sensibilizzare tutte le fasce della popolazione, coinvolgendo anche i più piccoli e le scuole e cioè l’I.C.G. Tifoni e l’I.C.P. Ferrari di Pontremoli.
Martedì 8 marzo, alle ore 17, in caso di bel tempo e nel rispetto delle normative anti-contagio, l’appuntamento è sotto la “Volta della pace”, il portico voltato alla base del palazzo comunale che conduce alla piazzetta della Pace, ma che si trova anche al di sotto della bandiera ucraina appesa sul terrazzo del municipio.
“Un gioco di parole che vuole rimandare all’importanza della parola pace, del suo significato più intrinseco – ha spiegato l’assessore Annalisa Clerici –, a come nemmeno in questa occasione di festa è possibile dimenticarsi ciò che sta succedendo in Ucraina. Volgiamoci insieme alla pace e portiamo i nostri bambini a capire cosa sta accadendo nel mondo nel modo giusto“.
Proprio per questo saranno presenti le ragazze del centro Teatro Pontremoli con letture a tema che avranno proprio lo scopo di far conoscere, sensibilizzare i più piccoli, ma in una maniera su misura per loro. Ad essere lette saranno, tra le altre, due poesie scritte da Valentina Zinzula e rivolte ai più piccoli, che avranno al centro il tema della guerra e l’importanza di un mondo libero dai combattimenti, ma ricco di cose belle e spensieratezza. Ci sarà poi musica di sottofondo ed un clima gradevole con lo scopo di passare del tempo piacevole insieme, con momenti di riflessione su ciò che accade intorno a noi.
Interverrà alla manifestazione anche il dottor Ivan Velardi, istruttore di diritto internazionale umanitario, al quale i bambini e ragazzi potranno porre domande in merito alla situazione attuale.
Non solo. La Protezione Civile Fir Ser CB Massa Carrara ha in questi giorni attivato una raccolta di beni di prima necessità che verranno inviati in Ucraina: cibo, abiti, coperte, prodotti per l’igiene di grandi e piccini e così via. Martedì 8 marzo, durante l’orario della manifestazione, grazie ad un’idea di Annalisa Clerici, sarà possibile portare, per chi lo desiderasse, materiale di cancelleria per i bambini ucraini, che verrà direttamente raccolto da un volontario della Protezione Civile che sarà presente all’evento: quaderni, block-notes, libri, matite, colori, per regalare un momento di spensieratezza ed un sorriso anche ai più piccoli che stanno vivendo questi momenti terribili. Chi vorrà partecipare a questo tipo di raccolta anche nei giorni successivi potrà comunque farlo, portando il materiale presso il centro ricreativo comunale, al piano terra del palazzo Galli Bonaventuri, dalle ore 15 alle ore 18, fino a giovedì 10 marzo, scrivendo al di sopra delle confezioni di che tipo di donazione si tratta (ad esempio: materiale cancelleria), in modo da consentire alla Protezione Civile Fir Ser CB Massa Carrara un inventario ordinato e corretto del materiale pervenuto.
“Troviamoci insieme ed insieme volgiamo un pensiero di pace – ha concluso Annalisa Clerici –. L’amore supera anche i confini materiali, fisici, geografici. E arriva dritto al cuore“.