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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Il sentiero della Liberazione: trekking sulla Linea Gotica del monte Folgorito

DiVinicia Tesconi

Gen 28, 2022

La Liberazione, per la provincia di Massa Carrara, cominciò da lì: dal sentiero che oggi ripercorre le tracce della Linea Gotica nel punto in cui avvenne lo sfondamento da parte degli alleati. Gli scontri sul monte Canala erano cominciati ad ottobre del 1944. Sulla sommità della collina, che tocca i 432 metri d’altezza, i tedeschi avevano fatto intervenire la TODT, una sorta di genio civile, per costruire 30 metri di trincee che dovevano fortificare la Linea Gotica. Venne usata un’antica torre medievale come ricovero per i soldati e venne scavata una caverna per proteggere i militari dai colpi dell’artiglieria nemica. C’erano postazioni di mortai e di mitragliatrici e una lunga serie di buche, caverne e punti di osservazione strategici. Il 5 aprile del 1945 c’erano 12 soldati dell’Asse nelle trincee: dieci tedeschi e due italiani che rispondevano ai comandi del generale Otto Fretter-Pico. Sul fronte degli Alleati, invece, c’era la 92^ divisione Buffalo, composta quasi interamente da soldati di colore, alla quale si erano, da poco, uniti quelli che i residenti locali chiamarono “i Filippini”, cioè i soldati nippoamericani del reggimento giallo dei Nisei. Per gli americani il monte Canala diventa la collina Giorgia Hill e l’obiettivo era accerchiare le postazioni tedesche per aprire un varco nella linea Gotica. A far da guida e a dare supporto militare agli americani c’erano le formazioni partigiane del Gruppo Patrioti Apuani di Pietro Del Giudice e della Brigata Garibaldi Gino Menconi di Alessandro Brucellaria che conoscevano la zona e soprattutto la collocazione delle postazione tedesche. L’attacco venne lanciato all’alba del 5 aprile del 1945 salendo dalle “Forche” nel versante lucchese e dal monte Folgorito nel versante versiliese. Le postazioni tedesche erano molto ben attrezzate e riuscirono a resistere fino al giorno successivo quando avvenne la resa e lo sfondamento della linea Gotica. Il generale americano Mascarenhas ritenne doveroso tributare l’onore delle armi al suo omologo tedesco. Due giorni dopo gli Alleati entrarono a Montignoso, il 10 aprile arrivarono a Massa e l’11 giunsero a Carrara.

Il percorso parte da Montignoso e sale verso il Pasquilio, dove si può parcheggiare l’auto. Da lì si prende il sentiero che entra prima in un bosco di abeti, poi esce all’aperto e supera i ravaneti del monte Carchio. Si lascia il sentiero CAI 140 e si prende la traccia a sinistra, che raggiunge la cresta passando dalla località Le Forche (900 m), dove sono presenti le prime fortificazioni tedesche. Proseguendo sul crinale si incontrano le trincee e, prestando attenzione, si continua sul sentiero fino a raggiungere il cippo marmoreo della Linea Gotica. Da lì si sale alla vetta del Folgorito (912 m), con un breve tratto che richiede attenzione, dove si trova una croce imponente, ben visibile anche dal mare, che è stata eretta nel 1986. Il panorama che si gode dalla vetta spazia da Livorno fino alla Palmaria. La discesa ritorna cippo marmoreo da dove rientra sulla strada sterrata che scende sulla sinistra.

© Foto e percorso di Cristina Maioglio