Appuntamento giovedì 30 dalle ore 10.30 alle ore 12.30, per la XXXII giostra della Quintana Cybea. Sia la storica cerimonia di investitura, sia la giostra virtuale, si terranno nella sala della resistenza di Palazzo Ducale a Massa.
Sarà l’associazione Ducato di Massa a presentare, all’interno del progetto Rinascimento 2021, la rievocazione storica della Quintana Cybea, con parziale presenza di protagonisti a causa della recrudescenza del Covid-19 e delle sue varianti. La giornalista Daniela Marzano introdurrà la manifestazione e seguirà buona parte del cerimoniale che abitualmente viene attuato per l’evento, in momenti non pandemici.
Dopo un breve intervento introduttivo del presidente dell’associazione Ducato di Massa, Luigi Badiali, accompagnati da alcuni intermezzi di musica medievale e rinascimentale, e dopo aver ringraziato i presenti e tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di questo impegnativo progetto, verranno ringraziati: la delegazione della Corte Cybea, i rappresentanti delle scuole, gli allievi che correranno la Quintana Cybea Virtuale e i cavalieri giostranti che saranno presenti in costume storico.
Di seguito i nominativi del cavalieri giostranti storici, presenti:
- Per il Borgo della Montagna il Cavaliere: Davide Mehdizadeh, detto “Sceicco” (in sostituzione di Giovanni Arquint, impossibilitato a partecipare);
- Per il Borgo dell’Arancio il Cavaliere: Simone Felici, detto “Principe” (in sostituzione di Giacomo Poli Barberis, impossibilitato a partecipare);
- Per il Borgo di Bagnara: Sergio Cosci, detto “Saracino” (è il cavaliere che ha vinto più giostre della Quintana Cybea);
- Per il Borgo della Mimosa: Nicola Radicchi, detto “Fulmine”;
- Per il Borgo del Mare: l’amazzone Giulia Pianini detta “Fantaghirò” (la prima donna a correre la Quintana Cybea).
L’associazione Ducato di Massa da 27 anni organizza la rievocazione storica della giostra cavalleresca della Quintana Cybea per la disfida dei cinque borghi storici di Massa (manifestazione realizzata, per la prima volta il 10 Giugno 1557, dall’allora marchese Alberico I° Cybo-Malaspina, durante la posa della prima pietra della Massa Nova albericiana e rievocata inizialmente, a partire dal 1990, dal comune di Massa, poi trasferita, nel 1994, per scelta del comune, come accaduto in altre parti d’Italia, all’associazione Ducato di Massa).
Saranno definiti all’inizio della cerimonia i nominativi del cavalieri giostranti virtuali con l’indicazione del borgo che sarà sorteggiato per ciascun allievo, e verranno svelati i nomi e soprannomi scelti dagli allievi per partecipare alla gara, oltre all’indicazione di quale classe e di quale istituto scolastico è rappresentato da ciascuno dei prodi novelli cavalieri.
La giostra della Quintana Cybea ha un suo specifico regolamento: i cinque cavalieri, il cui ordine di partenza viene sorteggiato, devono correre tre “carriere” uno dopo l’altro. Questa mattina invece gli allievi, avendo ciascuno una pista virtuale a disposizione, correranno in contemporanea. La disputa consiste nel tentare di infilare, tenendo in resta la propria lancia lignea, della lunghezza di 2 metri e 40 cm, nel minor tempo possibile, il maggior numero di anelli (uno alla volta per un totale di sei anelli, sui due rettilinei della pista: 3 + 3), all’interno dell’idonea pista ovoidale di metri 20×48. E tutto ciò avverrà in modo virtuale e trasmesso in diretta streaming, accessibile andando sul sito dell’associazione www.quintanacybea.com.
Vince il cavaliere che al termine delle tre “carriere”, sommando il tempo reale impiegato al tempo scaturito dalla mancata presa degli anelli, avrà realizzato il tempo reale più basso. In caso di parità i cavalieri disputeranno un prova suppletiva. La classifica finale della giostra sarà data dal computo del tempo reale impiegato dai cavalieri e dal numero di anelli “infilzati” o “mancati” sulla base del rapporto dimensione-tempo: 1 anello grande mancato 12’’, 1 anello medio mancato 09’’, 1 anello piccolo mancato 06’’ (misure che sono mutuate dalla dimensione del diametro degli anelli. Tale regolamento è stato trasferito nel gioco virtuale e automaticamente il software lo applicherà).
L’associazione Ducato di Massa si rivolge alle scuole e in particolare agli insegnanti al fine di far apprendere la storia locale agli allievi ricorrendo alla giostra virtuale della Quintana Cybea. La simulazione si presentata visivamente come un moderno videogioco tridimensionale, ha una finalità didattica che, tramite l’attività ludica, permette ai partecipanti di vestire i panni dei cavalieri, organizzarsi in contrade e sfidarsi in gara con le stesse modalità e regole della rievocazione storica della Quintana Cybea, la quale si svolge da oltre 30 anni a Massa. La giostra virtuale è stata messa a punto nel periodo più acuto della pandemia ed è stata fin da subito pensata per uno scopo didattico rivolto alle nuove generazioni, ma non solo.
Il gioco viene utilizzato come: fulcro, punto focale e punto di accesso per ripercorrere e illustrare la storia locale, creando le condizioni necessarie nell’adottare un linguaggio e un’interazione diversa a seconda dell’età, il più possibile vicino a quello utilizzato dagli insegnanti, in modo che i relatori (la maggior parte proveniente da lunghe esperienze scolastiche), possano mantenere, grazie al supporto degli insegnanti, nel raccontare la storia, il clima di gioco e di allegria, introdotto con la giostra virtuale, senza dimenticare l’aspetto inclusivo e quello ludico-ricreativo.
Verranno investiti sia i cavalieri giostranti sia i cavalieri giostranti virtuali dal Marchese Alberico I° Cybo-Malaspina e la marchesa lancerà a ciascuno il motto: “Va e torna vincitore!”
Al termine in attesa della graduatoria un breve intervento sulla storia dei Cybo-Malaspina e di Alberico I°, del quale corrono i 400 anni della morte a gennaio 2023.
Conosciuti i risultati la premiazione e i riconoscimenti verranno consegnati a gennaio in un incontro tra i rappresentanti delle cinque classi e dei cinque istituti.
L’associazione Ducato di Massa ringrazia per la collaborazione e il contributo fornito dal ministero della cultura, dalla regione Toscana, dalla provincia di Massa-Carrara e dal comune di Massa. In un mese e mezzo l’organizzazione è riuscita a realizzare quattro eventi e a dare l’avvio a quattro comitati, con il partenariato della Pro Loco di Scarperia in provincia di Firenze e dall’associazione Apuamater.