È tornato a ad accogliere gli studenti massesi nella biblioteca civica S. Giampaoli di Massa: il busto in gesso di Dante è stato di nuovo collocato nell’ingresso dell’edificio venerdì 10 dicembre, dopo essere stato restaurato. Presente all’interno della biblioteca civica massese sin dagli anni ’60, quando la sede dell’edificio era in via Sforza, il busto in gesso è un’opera dello scultore massese Riccardo Rossi, ed è la copia dell’originale in marmo si trova nello scalone del provveditorato agli studi. Il busto di Dante, connotato da una particolare forza espressiva, è una delle molte opere dello scultore massese, molto apprezzato anche fuori da Massa. Rossi fu insegnante dell’istituto d’arte Felice Palma e autore dell’Agnellino e il San Francesco che si trovano di fianco all’ufficio centrale delle Poste, del “Cavallino” che è sulla rotonda al termine del pontile di Marina di Massa e di altre sculture che si trovano a San Carlo Terme e a Forno. Il restauro del busto in gesso è avvenuto grazie a una collaborazione tra la biblioteca e l’istituto Palma, cogliendo l’occasione delle celebrazioni dantesche del 2021 e inserendo l’inaugurazione nell’ambito della rassegna “Sfoglia l’autunno”.
“Un altro importante appuntamento – ha dichiarato la direttrice Susanna Dal Porto – per dare spazio all’arte e alla cultura all’interno del spazi della biblioteca civica Giampaoli. Un modo per renderla ancora più viva e frequentata da un pubblico trasversale”.
Il professor Paolo Della Pina, responsabile e guida per i ragazzi nel progetto ha spiegato: “Il lavoro è stato svolto dai ragazzi della quinta che sono stati entusiasti di partecipare a un progetto che riguarda la loro città. È stato fatto un rinforzo nel basamento della scultura e un restyling nella parte esterna finalizzato a restituirgli il colore originale”.
Presente all’inaugurazione del busto di Dante, l’assessore alla cultura del comune di Massa, Nadia Marnica: “Desidero ringraziare gli allievi e i docenti del liceo artistico F.Palma, che in molte occasioni hanno messo a disposizione dell’amministrazione comunale il loro talento e la loro arte, come con il restauro di questo prezioso gesso. Questa è una collaborazione importantissima anche dal punto di vista educativo perché i ragazzi che partecipano a questi progetti imparano ad apprezzare e rispettare maggiormente il territorio in cui vivono e le sue ricchezze”.
© Foto di Michele Scuto