Educazione al rispetto e alla non violenza: 35 alunni e alunne della scuola primaria Mazzini di Santa Lucia a Massa martedì 30 novembre hanno inaugurato la panchina rossa e la targa annessa. L’evento rientra nell’ambito delle iniziative che ruotano intorno alla data simbolica del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
La scuola è stata coinvolta dal Circolo Santa Lucia e dall’associazione Borgo del Ponte Santa Lucia che, insieme, hanno voluto la panchina rossa simbolo della lotta alla violenza di genere, aderendo al progetto “Panchina rossa- No violenza” avviato un anno fa dalle associazioni inSIeme, Eventi sul Frigido e Rete antiviolenza Massa con il patrocinio della provincia di Massa Carrara e l’assenso del comune di Massa.
“Alunni e alunne hanno lavorato sulla tematica del rispetto per tutti – ha detto Maria Grazia Marsili, responsabile del plesso di Santa Lucia – realizzando testi, poesie, disegni e cartelloni. I bambini sono molto attenti e hanno ben compreso. Ognuno di loro ha voluto rappresentare questo momento, disegnando il volto di una donna, che poi si sono appesi al collo. La nostra scuola è molto attenta alle tematiche sociali e tanti sono i progetti che portiamo avanti. Come plesso ci lavoriam oda sempre grazie al team che si è formato e che opera in sinergia”.
Dopo le poesie, un palloncino rosso a forma di cuore è stato liberato tra gli applausi dei bambini e dei numerosi partecipanti.
“Le donne sono importanti per tutta l’umanità, basta violenza” ha detto commossa la piccola Anna.
Erano presenti le insegnanti Arianna Cannarozzo, Leonarda Giacalone e Cinzia Lazzarotti.
“È la nona panchina rossa che viene installata sul territorio in questo 2021 – ha commentato la giornalista Angela Maria Fruzzetti, promotrice del progetto – ed è bello che a scoprirla siano stati i bambini della scuola di Santa Lucia. L’educazione al rispetto e alla non violenza deve partire dall’infanzia, perché è l’unica arma che abbiamo a disposizione”.
Un segnale, un simbolo che rimane lì, di fronte alla scuola, per ricordare che è dovere di tutti combattere la violenza, ogni giorno.
“Questa è una pandemia che purtroppo viene ignorata – ha aggiunto il presidente dell’associazione Borgo del Ponte Santa Lucia, Vincenzo Ozioso –. Non ci si può ricordare della mattanza sulle donne solo il 25 novembre”.
Tra i presenti, Daniele Tarantino dell’associazione inSIeme e la titolare del Circolo Santa Lucia, Elisa Giusti, e i volontari che hanno sistemato la panchina e la targa prendendosi cura anche dell’aiuola.
Marisa Fialdini, attivista, è intervenuta leggendo una poesia di Alda Merini.
I bambini hanno scoperto anche la targa con la dedica di Fruzzetti:
Nessuna fonte laverà
le vostre mani, la vostra ossessione.
Il sangue delle donne
è vita, morte, resurrezione.
Una, cento, mille Panchine Rosse
dedicate a LORO
che un giorno hanno detto NO
© Foto di Angela Maria Fruzzetti