“#NonSolo25novembre: la violenza si combatte tutti i giorni perché, purtroppo, non ha date. Il fatto che l’episodio di molestia sia accaduto ad una giornalista, ha fatto sì che il messaggio balzasse sulle cronache e non restasse muto, come spesso accade“. Mirella Cocchi, componente della commissione pari opportunità della regione Toscana esprime solidarietà a Greta Beccaglia, giornalista di Toscana Tv che sabato pomeriggio ha subito molestie in diretta da parte di un tifoso, all’uscita dallo stadio di Empoli.
“Ritengo molto grave anche la reazione del conduttore della trasmissione che, in collegamento con la giornalista, le ha detto di non prendersela, minimizzando quella che è una violenza. Condivido pertanto quanto dichiarato dall’Ordine dei Giornalisti della Toscana che, esprimendo piena solidarietà a Greta Beccaglia, ha stigmatizzato l’inqualificabile comportamento del conduttore e ribadito ‘che è giunto il momento di smetterla di minimizzare, e che la violenza contro le donne è prima di tutto un problema culturale e sociale‘. Questi fatti, purtroppo, dimostrano come ancora siamo indietro nel rispetto tra i sessi. Troppe ragazze continuano a subire violenze nell’indifferenza e nel silenzio di chi (tutti) dovrebbe invece indignarsi.
Infine ritengo che il molestatore debba essere punito con il Daspo, come si fa in caso di violenza legata a fatti di stadio, ma non solo. Serve un impegno totale, puntuale, condiviso in ogni contesto di comunità che abbia come obiettivo lo sviluppo di relazioni sane”.
© Foto di Cristina Maioglio