Spettacoli teatrali, esposizioni, panchine di colore rosso e molto altro in programma nelle giornate di giovedì 25 e venerdì 26 novembre nel comune di Pontremoli, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Sono 103 ad oggi le donne uccise nel 2021, circa il 40 per cento di tutti gli omicidi commessi in Italia. Basta un semplice clic per scoprire questi numeri. Numeri che fanno impressione e che dovrebbero davvero far riflettere su ciò che accade ogni giorno nel nostro Paese, non lontano da casa nostra. E allora è importante conoscere, sensibilizzare, contrastare questa tendenza, che fa davvero paura.
Per questo il comune di Pontremoli ha deciso di dare vita ad una serie di eventi con lo scopo di porre l’accento sulla necessità di fermare tutto questo, di eliminare il rischio alla radice, di far cessare questa parabola crescente (l’anno scorso nello stesso periodo il numero di donne uccise era stato 100), di tornare a far sentire una donna sicura a casa sua, al parco, al cinema, in un ristorante, ovunque lei voglia.
“Al primo segnale denunciate – è il commento del vice sindaco Clara Cavellini –. Mai aspettare. Abbiate fiducia nelle forze dell’ordine. L’attenzione su questi fatti non può essere solo oggi. Ci deve essere sempre, ogni giorno. Importantissima la prevenzione, soprattutto in famiglia e nelle scuole: tanta educazione all’affettività e al rispetto. Un pensiero particolare poi per i figli delle donne vittime di violenza. Pensiamo al vissuto che porteranno dentro di sé. Non lasciamoli soli“.
“Il 25 novembre è una data simbolo – ha spiegato Sonia Castellini promotrice dell’evento che si è tenuto in comune mercoledì 24 novembre -. La violenza contro le donne va contrastata sempre e ovunque, anche nei luoghi di lavoro“. È stata proprio Sonia Castellini poi a donare al comune di Pontremoli una teca contenente una scarpa rossa.
Giovedì 25 novembre alle ore 15.30 verrà apposta in via Europa la seconda panchina donata da F.I.D.A.P.A. al comune di Pontremoli e dedicata al contrasto della violenza sulle donne. La prima è stata posizionata nel mese di settembre lungo via Roma e riporta le parole di una poesia della scrittrice Rosanna Pinotti.
Sempre giovedì sarà attivato il Centro Donna Lunigiana, della Società della salute della Lunigiana che avrà una nuova sede dato che la precedente risulta inagibile, presso il Centro ricreativo in piazza Dodi, ex Galli Bonaventuri.
L’istituto penale per i minorenni di Pontremoli, esclusivamente femminile, per l’occasione esporrà sulla parte esterna del muro perimetrale un’opera realizzata dalle ragazze ospiti.
Venerdì 26 alle ore 21 al Teatro Cabrini, il Centro Teatro Pontremoli in collaborazione con il comune di Pontremoli, SDS Lunigiana, F.I.D.A.P.A sezione Lunigiana, Centro Donna Lunigiana, Consultorio familiare di Pontremoli e Madre Cabrini DCA, porterà in scena “Non ti amo da morire”, letture tratte da “Ferite a morte” di Serena Dandini.