Una delle prime apparizioni dello studio sui parchi letterari in Italia e sulla possibilità di realizzarne uno anche a Carrara è stata proprio sulle pagine di Diari Toscani di cui, Federico Morelli, laureato in scienze del turismo e in progettazione e gestione dei sistemi turistici all’università di Pisa, Campus di Lucca e collaboratore della nostra testata. Un progetto, quello del parco letterario carrarese, che ha suscitato, da subito molto interesse nei lettori e anche nelle istituzioni e che ha portato all’invito a esporlo nel prestigioso contesto di una riunione ordinaria di studio dell’Accademia Aruntica di Carrara.

L’appuntamento è per sabato 13 novembre dalle ore 15.30 alle 18 nella sala Gestri della biblioteca comunale di Carrara in piazza D’Armi. Nel corso della seduta, dopo l’apertura tenuta dalla presidente Cristina Andrei con la relazione “La Marfisa di Danese Cattaneo: racconto di una passione lunga venti anni”. Alle ore 16 sarà la volta di Romano Bavastro che parlerà di “Michele Monfroni: nel suo atelier l’ultimo matador può incontrare San Francesco”; alle ore 16.30 Marta Tongiani farà un intervento su “Quando comprarono il Colosseo. Da Carrara in Siberia per la testa colossale di Lenin a Ulan De’”; alle ore 17 l’appunto con Federico Morelli e “I parchi letterari: un perfetto connubio tra letteratura e promozione del territorio, una proposta per Carrara” e, in chiusura, alle ore 17.30 Luisa Passeggia parlerà di “Maria Teresa e la sua immagine: un nuovo busto di Giovanni Antonio Cybei nell’esecuzione ottocentesca di Roberto Micheli Pellegrini?”.
Nel corso della riunione saranno presentate anche le sculture di Michele Monfroni.