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Diari Toscani

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Lucca, Teatro del Giglio: in scena Pinocchio di Aldo Tarabella

DiDiari Toscani

Ott 14, 2021

Pinocchio – storia di un burattino, in scena al Teatro del Giglio sabato 16 ottobre (ore 20.30) e domenica 17 ottobre (ore 16) come secondo titolo della stagione lirica, è opera in prima assoluta del compositore e regista lirico Aldo Tarabella, già autore di titoli musicali di successo dedicati alla commedia dell’arte, al circo e al teatro (tra tanti, l’intermezzo comico Il Servo Padrone, ideale continuazione de La serva padrona di Pergolesi, l’opera Clown dedicata al circo, Opera Bestiale, frizzante e gustosa satira di vizi e virtù dell’artista lirico, rappresentata con oltre 100 repliche negli Enti Lirici e Teatri di Tradizione italiani).

Pinocchio – afferma Tarabella parlando del tema della sua nuova opera – non è solo una straordinaria fiaba da raccontare, ma forse richiama il tema della diversità: un pezzo di legno che parla e che cerca, attraverso le sue disavventure, di farsi accogliere e di crescere, volando verso la consapevolezza della vita“.

Dal punto di vista musicale, in Pinocchio – storia di un burattino troviamo continue contaminazioni tra teatro, prosa, danza e un linguaggio ispirato all’opera lirica moderna, ma denso di divertenti citazioni provenienti da altri generi musicali: il rhythm and blues con Lucignolo e il Paese dei Balocchi, l’incredibile rap del Grillo Parlante, la forma a tarantella che segue costantemente Pinocchio, le fanfare musicali per i burattini di Mangiafoco. Tutto per raccontare, con grande giocosità e fantasia, la storia di un burattino, l’amatissimo Pinocchio, nelle parole del libretto di Valerio Valoriani, autore, regista e organizzatore teatrale scomparso nel 2018, figura di spicco del panorama teatrale fiorentino (ha ricoperto ruoli di direzione artistica e organizzativa in alcune delle più importanti istituzioni teatrali fiorentine, dalla Rassegna Internazionale dei Teatri Stabili al Teatro Regionale Toscano, dall’Ufficio Studi della Fondazione Toscana Spettacolo alla Biblioteca Teatrale Alfonso Spadoni, dall’Estate Fiesolana al Teatro della Pergola). Il forte sodalizio artistico tra Valoriani e Tarabella si è sostanziato per lunghi anni, dando frutti tra i quali ricordiamo, tra gli altri, Il servo padrone e Arlecchino Finto Morto, fino ad arrivare a questo ultimo Pinocchio – storia di un burattino.

Due i direttori d’orchestra impegnati sul podio dell’Orchestra dell’ISSM “L. Boccherini”: sabato 16 ottobre sarà la volta di Jacopo Rivani, bacchetta di grande esperienza, con all’attivo impegni nei più importanti teatri e sale da concerto; domenica 17 ottobre, a dirigere Pinocchio – storia di un burattino sarà Lorenzo Biagi, classe 1994, giovanissimo artista che farà sicuramente parlare di sé. Il Coro voci bianche “I cantori di Burlamacco” è diretto da Susanna Altemura.

Sul piano visivo, per animare di colore e concretezza il mondo di Pinocchio, le vivaci scene e gli immaginifici costumi di Enrico Musenich, erede della grande scuola scenografica di Lele Luzzati.
Molti molti anni fa – afferma Enrico Musenichmi era balenata l’idea di illustrare Pinocchio; ho ancora il libro vivisezionato, pieno di appunti e scarabocchi. Ma un lavoro così complesso senza un fine non ha retto. Qualche schizzo salta ancora fuori dalle migliaia di disegni che ho dappertutto. Nel 2017 Aldo Tarabella, subito dopo la messa in scena de La cenerentola, nuovo allestimento del Teatro del Giglio per il quale collaborammo per la prima volta con grande affiatamento (e devo dire grande successo), mi propose di disegnare scene e costumi di una nuova opera alla quale stava lavorando: Pinocchio. Ebbene, come un fiume in piena, preso dall’entusiasmo, disegnai il famoso burattino in decine di schizzi. Il progetto si è protratto a lungo, sia per la stesura del libretto di Valerio Valoriani, sia per le musiche che Aldo andava via via componendo: un crescendo che necessitava di studio, di tempo, ma questo tempo è servito perché maturasse in noi, senza forzature, il nostro modo di vedere e mettere in scena Pinocchio. Siam giunti al traguardo! Talmente ricco è stato questo percorso che mi auguro, un giorno non troppo lontano, di rimetterci mano, sotto forma di illustrazioni o chissà che altro, anche solo per divertimento. Desidero ringraziare tutte le maestranze che il Teatro del Giglio ha messo in campo, tutti estremamente attenti e disponibili: in tempi di ristrettezze economiche e grandi incertezze, le persone di valore sono più preziose di qualsiasi moneta“.
Le luci dello spettacolo sono firmate da Marco Minghetti, mentre i movimenti coreografici da Monica Bocci.

Questo nuovo allestimento del Teatro del Giglio di Pinocchio – storia di un burattino è frutto della coproduzione tra il Teatro del Giglio (capofila), Fondazione Ravenna Manifestazioni, ormai più che ventennale partner del Giglio,e Teatro Sociale di Rovigo. Gli interpreti sono stati individuati con estrema cura, perché rispondessero tutti alle necessità della partitura e del libretto, che richiedono grande talento sia vocale che attoriale. Il ruolo protagonistico, quello del burattino Pinocchio, è interpretato da Leonora Tess (soprano), mentre Clemente Antonio Daliotti (baritono) sarà sia Geppetto che Melampo. I ruoli di Mastro Ciliegia, Mangiafoco e Domatore del Circo saranno affidati al baritono Piero Terranova, quelli del Grillo parlante e di Lucignolo a Giampaolo Franconi (tenore). Il Gatto e la Volpe saranno rispettivamente Sara Rocchi (mezzosoprano) e Consuelo Gilardoni (soprano); Silvia Lee (soprano) interpreterà la Fata.

I costumi e le calzature per gli interpreti, firmati da Enrico Musenich, sono uno dei tratti di specialità di questo spettacolo, visto che sono stati realizzati da Marcella Niccolini nel Laboratorio di sartoria della Cooperativa Nanina. Nanina è una cooperativa sociale nata a supporto dell’esperienza di economia collaborativa e civile della diocesi di Lucca, a partire da quell’ecosistema di sostenibilità ambientale e sociale che Daccapo ha inaugurato nel 2014 e che negli anni ha visto aggiungersi l’attività della sartoria di Quindi, la ciclofficina Pedale e i lavoretti di Frediano. Nanina è stata fondata per rafforzare l’azione di queste realtà e poter sostenere con più efficacia il diffondersi dell’economia di prossimità, mettendo a disposizione le proprie competenze a favore di tutte quelle fragilità in grado di diventare risorse.

I biglietti per lo spettacolo sono in vendita alla biglietteria del Teatro del Giglio e online su TicketOne.
Per informazioni, prenotazioni e acquisti telefonare ai numeri 0583.465320 e 366.6593993 (in orario di apertura al pubblico) o scrivere a email biglietteria@teatrodelgiglio.it.

Prezzi: primi posti (platea e palchi centrali): da 25 a 35 euro; secondi posti (palchi laterali e galleria): da 10 a 25 euro; loggione 15 euro.

© Foto di copertina di Andrea Simi