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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Fame di palestre: odissea della Asd Volley Tardones e altre società

DiVinicia Tesconi

Ott 11, 2021

Era un tasto dolente anche prima della pandemia, adesso è diventato un dramma le cui conseguenze potrebbero essere ben più serie di qualche stagione di volley o basket o altri sport tipicamente indoor, saltata. A Carrara mancano le palestre nelle quali le società sportive possano allenare le proprie squadre giovanili e non solo. Il post-Covid, con la tanto agognata ripresa delle attività sportive al chiuso, ha scatenato una vera e propria fame di spazi, che, per contro, sembrano essersi addirittura ridotti rispetto alla già non soddisfacente situazione originaria. E i risultati sono evidenti: ragazzi e anche bambini che per allenarsi devono spostarsi a Massa o a Sarzana, sovraffollamento inconsulto e incomprensibile nei pochissimi spazi adibiti ad attività sportive, allenamenti all’aperto nei pochi campi adatti e comunque sottoposti alla clemenza del tempo e al favore di soggetti privati, e, soprattutto, un alto numero di giovani che, a fronte di simili difficoltà, rinuncia a fare sport. Una situazione, quella della società Asd Volley Tardones, può essere presa a simbolo di questo importante disagio.

Siamo una società dilettantistica nata da pochi anni – ha spiegato il presidente Francesco Dazzi con lo scopo di dare la possibilità di praticare il volley a tutti, dai 16 anni in su, in campionati amatoriali misti Aics (Associazione italiana cultura e sport). Nonostante lo stop dovuto alla pandemia, siamo cresciuti e contiamo più di 30 iscritti. Abbiamo due squadre miste e vogliamo formare una squadra di ragazzine under 13 da iscrivere al campionato Fipav, ma non abbiamo palestre in cui allenarci. Il campionato misto Aics che facciamo si svolge nella provincia di La Spezia e fino a prima della pandemia abbiamo avuto la disponibilità della palestra due volte volte a settimana: una al liceo artistico Gentileschi per l’allenamento e una alla media Dazzi, di domenica sera, per allenamento o partita. Abbiamo partecipato al bando per ottenere la palestra anche quest’anno e ormai siamo a ridosso dell’inizio del campionato, ma ancora non abbiamo la possibilità di allenarci se non all’aperto o, una parte dei ragazzi che fanno il nostro campionato e anche quello Fipav maschile con una società di Massa, allenandosi da soli a Massa. Abbiamo anche richiesto la possibilità di avere la convenzione che, ci dicono, alcune società hanno, per la quale dispongono della palestra per tutto l’anno e non solo nei mesi da ottobre a maggio, ma anche in relazione a questo non abbiamo avuto risposte. Dal comune ci hanno rassicurato che si troverà una soluzione ma la situazione non è ancora cambiata e noi, come società, stiamo avendo grosse difficoltà ad andare avanti.”. “Purtroppo la penuria della palestre – ha aggiunto una delle giocatrici – fa sì che le varie ASD debbano scontrarsi per ottenere e mantenere le disponibilità di quelle poche aree gioco disponibili. Gelose di quanto hanno ottenuto con tanta fatica, non sempre sono inclini ad aiutarsi le une con le altre, consce del fatto che condividere lo spazio si può trasformare nella impossibilità di allenare adeguatamente tutti i loro gruppi”.

In merito alla disponibilità di palestre nel comune di Carrara Diari Toscani ha sentito l’assessore allo sport Andrea Raggi che ha chiarito: “Le palestre non sono ancora state assegnate perché non tutti gli istituti hanno deliberato l’uso delle palestre. Il comune per poter dare le palestre alle società sportive deve aspettare che il consiglio di istituto faccia una delibera di consiglio che confermi la disponibilità della palestra. L’anno scorso ci sono stati diversi problemi perché alcune scuole non hanno concesso le palestre per ragioni legate alla pandemia, quest’anno prima di assegnarle dobbiamo attendere che ci siano le delibere. I consigli di istituto ci sono sempre la prima settimana di ottobre per cui adesso siamo alla fine di questo percorso e a breve ci saranno le assegnazioni. Al momento ci sono ancora tre o quattro palestre di cui non abbiamo ancora l’atto di delibera, tra le quali c’è la palestra Dogali. Finché non li abbiamo tutti, ovviamente, non possiamo fare le assegnazioni”.