Semplice e dotata di grande umanità, Laura Ephrikian ha incantato il pubblico massese che venerdì primo ottobre ha assistito, a Palazzo Ducale, alla presentazione del suo libro Una famiglia armena, edito da Spazio Cultura.

L’evento è stato organizzato e presentato da Francesca Bianchi, presidente dell’associazione Bookcrossing Massa, che insieme a Touring Club Massa Carrara, AICS Massa Carrara, Ottica Bennati, Fonteviva, agenzia immobiliare Pegaso, Centro fotocopie Barbara Neri, è stata sponsor dell’iniziativa alla quale hanno partecipato in qualità di partner la società cooperativa L’abbraccio, CIF Carrara, Centro Donna chiama Donna.

Il libro di Laura Ephrikian, ispirato alla storia vera della sua famiglia, è stato lo spunto per aprire un dibattito sull’identità famigliare nella migrazione che è stato moderato da Marina Pratici. Ad aprire gli interventi è stato il consigliere regionale Giacomo Bugliani che ha ringraziato Laura Ephrikian per aver riportato nuovamente alla luce la questione armena. A seguire hanno preso la parola la dottoressa Isabella Calchini, l’avvocato Alessandra Morandi e la dottoressa Monica Gulminelli, che hanno portato signficative testimonianze sul tema e poi sono intervenute Francesca Menconi e Ghannou Babalin del CIF di Carrara. Molto apprezzata la performance artistica dell’attrice apuana Alessandra Berti che ha letto estratti del libro accompagnata magistralmente alla chitarra dal maestro Massimo Montaldi. A Laura Ephrikian è stata consegnata una lizza di marmo dello scultore Walter Danesi, patron del Museo Cava di Fantiscritti di Carrara. L’evento si è conclusa con la lettura della poesia di Gianni Rodari “Due domande per ridere e una sul serio”, dedicata all’unione tra i popoli, fatta da Viola Della Pina, giovane studentessa.