Nel cuore del borgo di Forno, frazione di Massa, tante persone si sono riunite, sabato 2 ottobre, per salutare il dottor Carlo Manfredi dopo 42 anni di ambulatorio in paese, che lascia per raggiunti limiti di età. Un brindisi, un po’ di musica, tanti abbracci e tanta emozione. Il dottor Manfredi ha raccontato la sua esperienza a Forno, il suo percorso tra la gente in un intreccio di vite; il dottor Manfredi ha percorso in lungo e in largo conoscendo ogni vicolo, ogni angolo del paese di Forno, arroccato tra le aspre rocce apuane. Professionalità, deontologia, ma anche tanta umanità e rispetto. Come ha annunciato, si apre adesso un capitolo nuovo: “Possiamo cominciare a scrivere un nuovo capitolo – ha detto il dottor Carlo Manfredi – perché a breve avremo una dottoressa che potrà continuare l’attività medica a Forno”. E questa è la notizia importante che tutti si aspettavano, perché la preoccupazione di rimanere senza medico di famiglia era tanta. “Quando sono venuto in questo paese il punto di riferimento era il dottor Canepa, e anche il dottor Mannucci” ha ricordato il dottor Manfredi.
Soddisfatto del risultato anche il comitato Una montagna da salvare e tutte le persone che in questo periodo si sono impegnate per portare avanti la battaglia contro lo smantellamento dell’ambulatorio medico a Forno. Sono noti gli incontri avuti con il comune di Massa, l’Azienda Usl e l’interessamento della regione Toscana.