Altre otto attività si vanno aggiungere nell’Albo delle botteghe storiche alle sette già riconosciute a maggio. Gli uffici hanno provveduto a valutare le nuove istanze ricevute e, a seguito delle verifiche, hanno riconosciuto i titoli sulla base dei requisiti di anzianità.
Si tratta delle seguenti imprese:
Bottega storica n.8: bar Ginocchi, attivo dal 1945;
Bottega storica n.9: “La voglia matta”, pizzeria al taglio – bar, anzianità dal 1948;
Bottega storica n.10: ferramenta Sartini di via Guglielmi 12, aperta dal 1977;
Bottega storica n.11: ferramenta Sartini di Largo Matteotti, aperta dal 1977;
Bottega storica n.12: bar Eden di via Chiesa (attualmente bar Bollicine), con licenza attiva dal 1978;
Bottega storica n.13: “La taverna di Battì”, ristorante-pizzeria attivo dal 30 dicembre, esercizio commerciale operativo dal 1978;
Bottega storica n.14: ottico Barlucchi di piazza Aranci, aperta dal 1979;
Bottega storica n.15: ottico Barlucchi di via Marina Vecchia, attiva dal 1979.
Tutte le botteghe storiche sono indicate in una specifica sezione del sito istituzionale del comune di Massa con le relative schede.
Soddisfatto l’assessore alle attività produttive Paolo Balloni: “Con questi nuovi riconoscimenti, nel primo anno di vigenza del regolamento per la valorizzazione dei luoghi del commercio, salgono a 15 le botteghe storiche per anzianità del comune di Massa e a breve si riunirà la commissione che valuterà anche le prime botteghe storiche per pregio. Per le attività iscritte nell’apposito registro, sarà quindi possibile accedere a contributi a fondo perduto fino a 4 mila euro oltre a godere di incentivi mirati e sgravi fiscali”.
Il regolamento per la valorizzazione dei luoghi del commercio del centro storico e del centro città prevede la sezione dedicata alla valorizzazione delle botteghe storiche riconoscendone il titolo per anzianità alle imprese commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande presenti sul territorio da almeno 40 anni negli stessi locali e con vendita della solita merceologia, e come botteghe storiche di pregio a quelle attività che hanno elementi o arredi di pregio interni ed esterni che ne evidenziano la storicità, la tipicità e lo stato di conservazione.
© Foto di Cristina Maioglio