Si consolida il progetto di recupero e valorizzazione del centro storico di Pontremoli, nella parte meridionale della città, portato avanti da anni dall’amministrazione, grazie all’arrivo di finanziamenti sostanziosi – 1 milione e 400 mila euro – dalla presidenza del consiglio e di altri contributi provenienti da tutti gli enti sovraordinati interpellati, stato, regione, provincia, fondazioni.
Nel dettaglio nelle casse del comune sono stati accantonati 210 mila euro per il Ponte dei Quattro Santi, 170 mila euro per il marciapiede della Santissima annunziata, 1 milione 750 mila euro per il plesso scolastico di via IV Novembre, 320 mila euro per i camminamenti degli stretti di Giaredo, 160 mila euro per il selciato di Piazza della Repubblica e via Ricci Armani, 220 mila euro per la valorizzazione dei borghi di Torrano e di Guinadi e, ultimo in ordine di arrivo il finanziamento della presidenza del consiglio dei ministri – a seguito dello scorrimento di una graduatoria – di 1 milione 400 mila euro per finanziare un progetto di recupero e valorizzazione dell’area più a sud del centro storico.
Nel progetto sono previsti miglioramenti degli spazi e dei camminamenti pubblici in prossimità del distretto socio sanitario, il recupero della parte absidale della Chiesa di S. Giacomo, per la quale è stata già stanziata anche la somma di 150 mila euro dal consiglio regionale e dal comune, il recupero della funzionalità della via Mazzini, di piazza Santa Cristina e di piazza Dodi, e anche dei servizi igienici pubblici posti sotto i Giardini di Pinocchio, da tempo bisognosi di interventi. Il recupero della zona punta a portare benefici su questa parte del centro storico di Pontremoli rendendola nuovamente attraente per residenti e insediamenti di nuove attività commerciali.
“Sono particolarmente contenta di poter concludere il mio mandato con questa notizia molto positiva – ha detto il sindaco Lucia Baracchini – perché nonostante si siano spesso pianificati interventi per quelle aree di centro storico, con le sole risorse comunali era difficile incidere in modo significativo. Il centro ricreativo comunale, il recupero effettuato da Erp di parte di Palazzo Damiani, il mantenimento del Mattatoio, il nuovo parcheggio della stazione, la forte difesa del distretto socio sanitario e in questi giorni anche la destinazione di parte del campo del Marello a zona per sgambamento cani, sono state scelte senz’altro importanti ed utili, ma non decisive ad invertire la tendenza alle chiusure ed all’abbandono. Questo finanziamento rappresenta invece l’occasione di ripartenza che abbiamo inseguito per diversi anni e che ora bisogna cercare di cogliere a pieno”.
© Foto di Cristina Maioglio