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Diari Toscani

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MARMOROSSO a Marmomac 2021: la soddisfazione dell’architetto Paolo Camaiora

DiDiari Toscani

Set 20, 2021

È uno dei cinque fondatori, l’unico originario di Carrara, della start up MARMOROSSO srl che ha appena ricevuto dall’ICE, l’agenzia governativa per la promozione all’estero e per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con Confindustria Marmomacchine e Verona fiere Spa, l’annuncio di essere stata selezionata in qualità di start up legata al settore della pietra naturale per partecipare alla 55^ edizione della fiera Marmomac 2021 di Verona.

Alla MARMOROSSO è stato, quindi, offerto lo spazio espositivo per cui sarà possibile visitare lo stand nell’area Startup Hall 7 – Stand E3. Un importantissimo riconoscimento per l’ottimo percorso svolto per il quale l’architetto Paolo Camaiora non nasconde la soddisfazione: “Per me essere stati scelti e invitati a Verona dall’Agenzia ICE è un punto di orgoglio; significa che abbiamo lavorato e stiamo lavorando bene, ma rappresenta anche un nuovo punto di partenza che mi arriva in un momento particolare, a pochi giorni dalla scomparsa di mia madre, a cui dedico questo successo. Il mio orgoglio, inoltre, è legato anche alla mia città d’origine. Come MARMOROSSO abbiamo realizzato diversi eventi anche a Carrara e il mio ruolo all’interno del gruppo, oltre che quello di socio fondatore e di architetto, e anche quello di rappresentante della città di Carrara in questo progetto di valorizzazione del territorio. Un progetto che è esteso a qualsiasi territorio, qualsiasi città italiana, così come stiamo progettando e ci stiamo muovendo. Perché il marmo e la cultura non hanno confini”.

MARMOROSSO è nata nel 2018 a Verona dalla collaborazione di quattro professionisti veronesi: Giacomo Formigari Bernardelli, ideatore della startup, l’architetto Laura De Stefano, l’architetto Andrea Lavezzi, l’imprenditore Luca Fasani, e l’architetto carrarese Paolo Camaiora, con l’obiettivo della promozione del territorio partendo da uno dei suoi materiali più caratteristici: il marmo.
Ci piace definirci aggregatori di eccellenze del territorio – hanno commentato i fondatori di MARMOROSSO –. La nostra missione è quella di valorizzare il territorio andando a coinvolgere il design, l’artigianato, l’industria, mediante tutta una serie di eventi storico-scientifici, culturali, progettuali, formativi e divulgativi, puntando sulla volontà di creare e mutuare maggiore conoscenza e rispetto dell’impiego della pietra naturale, attraverso la quale l’umanità si è evoluta e ha tramandato nei secoli la propria storia, la propria cultura, la propria identità”.

MARMOROSSO ha operato a Verona e a Carrara, i due principali poli di lavorazione, trasformazione e commercializzazione della pietra naturale in Italia e nel mondo, mediante una serie di eventi volti alla valorizzazione del territorio, alla catalogazione dei materiali lapidei, presenti nei centri storici e negli edifici di alta valenza storica, utile anche ai fini del restauro conservativo, alla ricostruzione della filiera produttiva dalla cava di estrazione al prodotto finito e ha creato anche eventi formativi per gli ordini professionali mediante la collaborazione del geologo Sergio Mancini e della rivista internazionale L’Informatore del Marmista, la collaborazione con Confartigianato e Confagricoltura Verona, Edilcassa Veneto, il Museo diocesano d’arte di San Fermo Maggiore di Verona, l’ordine degli Architetti pianificatori paesaggisti conservatori della provincia di Verona.