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Diari Toscani

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Massa: al parco di Ronchi un pomeriggio in ricordo di Umberto Roffo

DiDiari Toscani

Set 12, 2021

Un pomeriggio di emozioni e ricordi ha animato il parco della Villa Maremonti Hotel di Paola Donati, a due passi dal parco pubblico della frazione di Massa, Ronchi, quello di giovedì 9 settembre, dove il compianto Umberto Roffo trascorreva le sue giornate tra libri, scrittori e poeti, tra gente che ci cibava di parole e di cultura. Quella cultura di strada che è stata la linfa vitale di “Umberto Roffo, amico di un sogno”, mancato improvvisamente a dicembre 2020 dopo una breve malattia, in un periodo pesante e difficile per tutti. Di lui, è rimasto quel sorriso bonario che ancora contagia, quella sua voglia di libertà e quel suo modo di agire pacifico, amichevole, di una semplicità e profondità disarmanti. Roffo era il grande amico del salotto dei Ronchi, un salotto buono, nato e cresciuto sotto il tetto di pini e tamerici modellati dal soffio dei venti di mare. Non c’era bisogno di appuntamento: stava lì, seduto, ad aspettare chiunque avesse voglia di leggere qualcosa insieme, di discutere, parlare, condividere un caffè, una sigaretta e una risata. La sua “casa” sotto i pini era un grande circo dove acrobati di parole e di pensiero si esibivano attorno ad un tavolo imbandito di libri sparsi, senza ordine, in un tempo improvvisato.

L’incontro è stato voluto da Paola Donati e dalla famiglia, la moglie Paola, la figlia Chiara e l’amata nipotina Arianna, e nessuno si è tirato indietro. Autori, poeti, musicisti, amici di una vita hanno preso posto nel parco facendo rivivere Umberto Roffo attraverso aneddoti, ricordi, pezzi di storia di un magico puzzle che, per un momento, ha colmato di parole e di emozioni il vuoto lasciato dal poeta. Ciascuno si è nutrito delle parole dell’altro, ricucendo muscoli e tessuti allo scheletro nudo di quella storia, come succede quando si inventa e si racconta una bellissima fiaba, quella della vita.

© Foto di Maria Angela Fruzzetti