È l’ambito più delicato nel settore scolastico, quello nel quale le carenze eventuali hanno conseguenze pesanti per studenti e famiglie. A fare il punto sulla situazione degli insegnanti di sostegno nella provincia di Massa Carrara e sulla figura specifica del docente di sostegno è stata la professoressa Rossella Di Maria: “I dati comunicati dal nuovo segretario provinciale dello SNALS, Giacomo Lo Cascio, evidenziano una situazione positiva. In provincia sono stati assegnati 533 posti, di cui 41 ruoli, 39 posti al 31 agosto e 453 al 30 giugno 2022. Situazione buona quindi; sembra che il nostro ufficio provinciale abbia lavorato bene e quindi i presupposti per un inizio scolastico indolore, per una volta, non dovrebbero venire meno. È utile, tuttavia ricordare chi è l’insegnante di sostegno e di cosa si occupa esattamente. È un docente specializzato che viene assegnato alla classe in cui è presente un alunno diversamente abile, con lo scopo di favorirne l’inclusione. Il docente promuove ambienti di apprendimento realmente inclusivi, condivide un contratto educativo con la famiglia e progetta percorsi di autostima. Le sue competenze sono relazionali, disciplinari e metodologiche. Ricordiamo che l’insegnante di sostegno non è dell’alunno disabile, ma è della classe e lavora in team con la docente curriculare e con tutti gli insegnanti. Sa progettare strategie didattiche orientate all’inclusione e mira a favorire lo sviluppo delle potenzialità dell’alunno perché, non lo dimentichiamo, è lui il vero protagonista dell’apprendimento, qualunque siano i propri limiti e le proprie difficoltà. Il sostegno, infine, costituisce una ricchezza per tutti i ragazzi, un’occasione in più per migliorarsi e crescere insieme“.