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Diari Toscani

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A Carrara arriva il Mr. Arbitrium di Giannelli a… sostenere il Duomo

DiDiari Toscani

Ago 30, 2021

Ha sorretto Palazzo Mediceo a Seravezza e poi il campanile del Duomo di Pietrasanta. Dal primo settembre appoggerà i suoi bicipiti e i suoi “pensieri” al Duomo di Carrara: è Mr. Arbitrium, statua di quasi sei metri realizzata da Emanuele Giannelli per un progetto curato da Filippo Rolla.

L’opera che ha riscosso un enorme successo nelle due precedenti location d’esposizione arriva a Carrara dopo aver ottenuto il consenso dall’ufficio dei beni culturali della curia vescovile di Massa Carrara – Pontremoli, il patrocinio dal comune di Carrara, dal Club per l’UNESCO “Carrara dei Marmi” e da Carrara Città Creativa Unesco ed è stata inserita nel circuito di Carrara Aperta – Festival Con-vivere 2021.

Il titolo intero dell’opera è Mr. Arbitrium ovvero scelta e raffigura un uomo che si appoggia a un immaginario muro in un atteggiamento che è insieme di forza per spostare un colossale ostacolo e di dubbio sulla reale necessità di farlo. Giannelli ha realizzato la sua opera alla Cittadella del Carnevale di Viareggio, ritenendolo il luogo più adatto per creare una statua di tali dimensioni, nel capannone di Luigi Bonetti, legato allo scultore da un forte rapporto di fiducia tanto da aver collaborato alla fase di lavorazione materiale dell’opera.

Dal bozzetto in creta realizzato da Giannelli, si è passati alla scansione virtuale e quindi al lavoro sul polistirolo effettuato dal robot del laboratorio atelier Bonetti. A sorreggere Mr. Arbitrium è un’armatura in ferro saldata alla base. La rifinitura finale è stata realizzata a mano dall’artista che ha poi consegnato la statua al processo di resinatura e patinatura.

Emanuele Giannelli è nato a Roma nel 1962 ma a 20 anni si è trasferito a Carrara per studiare scultura all’Accademia di Belle Arti, dove si è diplomato nel 1984 con il massimo dei voti. Protagonista del suo tempo, vive a pieno tutte le tensioni e gli impulsi artistici e sociali degli anni ‘70 e ‘80, dalla musica industriale ed elettronica il punk come movimento giovanile di protesta, il movimento studentesco e gli scontri politici, che vede e vive da vicino, i tanti viaggi d’ispirazione tra Berlino e New York e un periodo vissuto a Londra nel 1985. Giannelli sperimenta nuovi materiali e nuove tecniche fino a trovare il suo tema ricorrente e conduttore: la figura umana in preda al caos della contemporaneità e alla trasformazione. La fase matura della sua creatività lo riporta in Italia, a Pietrasanta, terra di grandi scultori. Nei suoi 40 anni di ricerca ha realizzato moltissime mostre personali e collettive, sia in Italia che all’estero. Artista di respiro internazionale, sapientemente provocatore, Giannelli costruisce le sue opere sull’equilibrio perfetto tra arte figurativa e arte concettuale. Racchiude dentro di sé la classicità della capitale e la geniale provocazione toscana, intesa da lui come una caratteristica positiva, in quanto capace di “provocare emozioni”. In Mr. Arbitrium ritorna anche il tema della gravità, ricorrente in molte opere e cicli dell’artista, come gli uomini e le donne blu di “Xtopia tribù” che nuotano, sospesi nell’aria, ponendosi al di sopra dello sguardo di chi li osserva, dirigendosi nella stessa direzione, come uno stormo di umani. Ancora la gravità, l’uomo contemporaneo e la tecnologia, il progresso e l’autodistruzione tornano nei gruppi di sculture come “I Sospesi” (2013), dove scorgiamo la fascinazione per le visioni futuristiche e surreali. Tema ripreso anche dai “Korf 17” (2017) e “I Visionari” (2012) dove si ritrovano i mondi fantascientifici di Philip K. Dick e Thomas Pynchon e il cinema in stile “Mad Max” e “Blade Runner”. Giannelli non è alla prima esperienza con un gigante: nel 2018 ha creato due sculture di cinque metri e mezzo (Korf 17).

Il nuovo progetto artistico, curato da Filippo Rolla, arriva dopo la personale “QuadrilegiO”, svoltasi a Parma nel 2020 per la rassegna d’arte contemporanea ‘Quadrilegio2020’ (in occasione di Parma Capitale Italia della Cultura). Tra le altre personali degli ultimi tre anni, l’installazione “Xtopia Tribù” del 2019, alla galleria Paola Raffo di Pietrasanta e la mostra “Altro come possibilità” del 2018, svoltasi a Forte dei Marmi, nel Fortino di Leopoldo I.

L’opera rimarrà esposta a Carrara fino alla fine di settembre e, a partire da a ottobre, verrà collocata in piazza Mazzini a Viareggio appoggiata alla GAMC, per circa un mese. A Natale infine, Mr. Arbitrium verrà disposto nel centro storico di Lucca, a spingere la chiesa di San Michele. Successivamente a queste date, che sono sicure, ci saranno quelle di Roma, Firenze e Milano, da definire.