3 mila chilometri, cinque nazioni, 148 tappe, 16 regioni italiane, 637 comuni: tra questi anche Pontremoli, Aulla, Villafranca in Lunigiana, Filattiera e Massa. Il lungo party che celebra quest’anno il ventennale di Aevf, l’Associazione europea delle vie francigene, è iniziato a giugno e terminerà a settembre ed è, ovviamente itinerante lungo il cammino riconosciuto ufficialmente nel 1994 come Itinerario culturale del consiglio d’Europa, che da Canterbury in Inghilterra, porta a Roma.
Via Francigena. Road to Rome. Start again! è un pellegrinaggio a staffetta nel quale i partecipanti faranno solo porzioni di tracciato scambiandosi il testimone costituito dal bordone del pellegrino. Da mercoledì 18 agosto l’extended party della Via Francigena è entrato in Toscana scendendo dal passo della Cisa ed entrando a Pontremoli, che, insieme ad Aulla, Filattiera e Villafranca è uno dei comuni fondatori di Aefv. Il percorso ricalca il più fedelmente possibile quello dei primi pellegrini che intorno all’anno mille cominciarono a recarsi a Roma dall’Europa occidentale. La sosta a Pontremoli sarà, infatti, nell’ostello di San Lorenzo Martire, un luogo da secoli deputato all’accoglienza dei viandanti. Ad Aulla, i pellegrini dormiranno all’ostello di San Caprasio e da lì si sposteranno per un breve tratto in Liguria per poi riprendere il cammino in Toscana passando da Avenza e facendo tappa a Massa nell’ostello di palazzo Nizza. Il cammino che vedrà i pellegrini in terra apuana per quattro giorni, continuerà in bici passando anche dal comune di Montignoso per proseguire in altre province della Toscana. Carrara, pur non essendo più tappa di sosta della Francigena, ha comunque dato un grande contributo all’evento grazie agli studenti della scuola del marmo Pietro Tacca, che hanno realizzato dieci bassorilievi dedicati alle figure dei pellegrini in rappresentanza dei dieci comuni dell’aggregazione nord della Via Francigena Toscana.
Il passaggio del Road to Rome ha richiesto un notevole impegno da parte dei comuni e della regione Toscana per la messa in sicurezza del tracciato e per la promozione dell’evento che, inevitabilmente ha dovuto fare i conti con la pandemia. Aefv ha voluto mettere in evidenza la forte tendenza a un turismo culturale e sostenibile che sia trasversale a culture, tradizioni e religioni e fondato sul valore dell’accoglienza e dello scambio, sempre esistente, tra chi viaggia e chi riceve il viaggiatore. Tra i più ambiti obiettivi di Aefv c’è il riconoscimento della Via Francigena come patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO e l’evento Road to Rome again punta anche ad attirare l’attenzione dei ministeri della cultura dei quattro paesi attraversati dal cammino: Italia, Francia, Svizzera e Inghilterra con uno spirito aggregativo e di valorizzazione storico culturale.
© Foto comune di Pontremoli