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Diari Toscani

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A Marina di Massa la 28^ Cerimonia delle candele di F.I.D.A.P.A.

DiVinicia Tesconi

Lug 21, 2021

Suggestiva ed emozionante, oltre che assolutamente perfetta in ogni dettaglio dell’organizzazione, la 28^ Cerimonia delle candele della sezione F.I.D.A.P.A. Massa Carrara, che si è tenuta domenica 18 luglio all’hotel Eden di Marina di Massa.

L’evento curato dalla presidente Beatrice Vannini ha visto la presenza del prefetto di Massa Carrara Claudio Ventrice; del sindaco di Massa, Francesco Persiani; dell’assessore al commercio del comune di Carrara, Daniele Del Nero, in rappresentanza del sindaco Francesco De Pasquale; della presidente del Soroptimist Club Apuania, Giovanna Bernardini; del presidente del Rotary Club Carrara e Massa, Fabrizio D’Alessandro; del presidente del Rotary Club Marina di Massa Riviera Apuana del Centenario, Salvatore Gioè; del presidente del Lions Club Host Massa Carrara, Dante Lagomarsini e della presidente del Lions Club Apuania, Maria Rita Guadagni.

La serata, che si è aperta con l’inno italiano, quello europeo e l’inno di F.I.D.A.P.A., aveva come obiettivo anche quello di rendere omaggio alla Federation of Business and Professional Women (BPW), una delle più influenti organizzazioni che unisce le donne di tutto il mondo, fondata nel 1930 dall’avvocatessa americana Lena Madesin Phillips; e sul suo esempio, nello stesso anno, venne fondata in Italia F.I.D.A.P.A., ad opera di alcune donne particolarmente illuminate.

Beatrice Vannini ha aperto la celebrazione ricordando come la Cerimonia delle candele sia l’evento più importante dell’anno sociale per F.I.D.A.P.A., mettendo in luce il carico significativo aggiunto all’evento dalle particolari circostanze storiche.

Questa cerimonia – ha detto Beatrice Vannini porta con sé un significato simbolico, che quest’anno, dopo aver vissuto un periodo senza precedenti, che ha paralizzato il mondo e segnato le nostre vite, assume un valore ancora maggiore: quello di ristabilire legami di amicizia con le donne di tutto il mondo. La Cerimonia delle candele nasce nell’inverno del 1942, in un momento tragico della storia dell’Europa e del mondo. La presidente fondatrice della Business and Professional Women, per stabilire legami di amicizia con le donne di tutto il mondo e convinta che una partecipazione più attiva delle donne alle decisioni sarebbe stato una garanzia di pace, volle creare un simbolo concreto, così nei giorni più cupi della seconda guerra mondiale, istituì la Cerimonia delle candele”.

Secondo il rituale della BPW, ogni nazione, di cui una delegata raccontava la storia, era rappresentata da una candela accesa, che veniva spenta solo se quel paese entrava in guerra. Questo cerimoniale era stato istituito da Lena Madesin Phillips con l’intento di ricordare le sofferenze dell’Europa e di mantenere viva la fiamma della speranza. In memoria di questa tradizione, come ha spiegato la presidente Vannini, ogni anno le socie di F.I.D.A.P.A. si riuniscono per la Cerimonia delle candele che simboleggia la speranza per tutte le donne che nel mondo sono vittime di ingiustizia e sono private della fondamentali libertà a causa dei conflitti.

La presidente internazionale Amany Asfour e la presidente nazionale Maria Concetta Oliveri – ha continuato Beatrice Vanninici esortano a proseguire il nostro cammino, a fare sentire la nostra voce per rimuovere quelle situazioni che di fatto ancora oggi ostacolano le donne nel mondo. Il nostro obiettivo è rendere effettiva la parità di genere. È necessario coltivare la cultura della pace, la pace non è uno slogan da sollevare è una cultura da radicare nostri animi solo attraverso il cambiamento culturale potremo parlare di equità e di giustizia sociale”. 

All’interno di un’elaborata composizione di girasoli erano state posizionate le candele che sono state accese dall’attuale presidente. Le candele bianche erano in rappresentanza delle federazioni, quelle blu dei paesi in cui vi è almeno un club associato e la candela rosa rappresentava le socie individuali. Una candela bianca e una blu sono state accese su ciascuno dei tavoli a cui erano seduti i commensali della cena che seguiva la Cerimonia delle candele. Beatrice Vannini ha letto il messaggio inviato dalla presidente del distretto centro Sandra Boldrini e poi ha appuntato le spille di F.I.D.A.P.A. sul petto delle nuove quattro socie: Eleonora Marina Dalle Saline, Eleonora Lama, Dina Dell’Ertole e Martina Positano, che sono state presentate all’associazione nel corso della stessa serata.