Un record di impegno e di solidarietà meritava un monumento che lo ricordasse. La lunga, bellissima storia della Sciarpa Rosa, progetto di Lilt Massa fortemente voluto dalla scrittrice e giornalista Angela Maria Fruzzetti che ha fatto entrare nel Guinness dei primati italiano, la lunghissima sciarpa a cui hanno lavorato circa 8 mila donne di Massa, si arricchisce di un nuovo capitolo.
L’impresa della sciarpa da Guinness, che ha permesso una raccolta fondi con cui è stato comprato un ecografo, in uso nella sede della Lilt per le campagne di prevenzione, sarà celebrata con un monumento in marmo e bronzo disegnato e realizzato dagli studenti dell’istituto d’arte Felice Palma di Massa.
Anche in questo caso il motore propulsore è stata Angela Maria Fruzzetti che all’inizio dell’anno scolastico appena concluso, ha proposto la sua idea al professor Giuseppe Silvestri, insegnante di discipline plastico scultoree al Palma, trovando un’adesione entusiasta non solo del docente, ma anche dei ragazzi che sono riusciti a portare a termine il progetto nonostante le molte difficoltà generate dalle restrizioni scolastiche dovute alla pandemia. Il monumento realizzato dalla Fonderia Versiliese di Pietrasanta, è ormai pronto e sta ricevendo gli ultimi ritocchi dai ragazzi del Palma.
“Circa 8 mila donne hanno sferruzzato per realizzare i 12 chilometri e 619 metri della sciarpa rosa più lunga d’Italia – ha spiegato Angela Maria Fruzzetti -. La sciarpa rosa è stata una “stagione” di gioia e di solidarietà nel messaggio della prevenzione. Come ringraziare tutte quelle donne? Ho pensato a un monumento, coinvolgendo i giovani studenti del Palma perché è ai giovani in particolare che va rivolto il messaggio della prevenzione. Ho contattato il professor Silvestri, che ha creduto fortemente in questo progetto e si è attivato con grandissimo impegno per portarlo a termine, nonostante le numerose criticità. E lo ringrazio a nome delle 8 mila donne della sciarpa e a nome della Lilt. Un grazie agli studenti e alla scuola, che si è adoperata per coinvolgere il territorio nella realizzazione di questo importante progetto e alle aziende e ai privati del territorio che hanno risposto prontamente, come hanno sempre fatto, sia che si trattasse di un restauro, sia si trattasse di un concorso a premi sul design del marmo, o di una pubblicazione o di una grande mostra. Ora siamo in fase di ultimazione dei lavori con la finitura delle varie parti del monumento, comprese quelle relative alla fusione e rifinitura delle colombe in bronzo realizzate dagli studenti”. Le colombe sormonteranno la grande sfera girevole collocata sul basamento sottostante che riporta, nei quattro lati della base, un filo di lana che si snoda nella scritta Sciarpa Rosa esattamente come compare nella copertina del libro che Fruzzetti ha dedicato all’impresa.
“È un metodo di approccio per la realizzazione di un’opera assolutamente in linea con gli insegnamenti delle arti plastiche – ha aggiunto il professor Giuseppe Silvestri – nel rispetto della grande tradizione scultorea plurisecolare del nostro istituto, che lega le energie creative degli studenti, raccoglie l’aiuto ed il consenso di numerose aziende e privati, e realizza un’opera in favore del territorio e di una causa importante, a costo zero“. I ragazzi si sono impegnati nella scultura e nella lavorazione del marmo, nella lucidatura, nella realizzazione della scritta alla base del monumento, nel cesello, levigatura e lucidatura delle colombe in bronzo.
L’inaugurazione dell’opera è per il 4 febbraio 2022, giornata mondiale contro il cancro che, nel 2014, segnò la partenza del primo filo di lana per realizzare la Sciarpa da Guinness.
Questi gli studenti che hanno preso parte ai lavori in questo anno scolastico 2020/21:
CLASSE 5^A- Benedetta Alberti, Asia Bertoneri, Giacomo Bertozzi, Gaia Bondielli, Deborah Capozzolo, Giada Fiumefreddo, Giacomo Guadagnucci, Sofia Lepone, Eleonora Menini, Federico Mochi, Aurora Mosti, Sara Santucci, Federica Savino, Gioia Sarah Simonini, Alessia Trisolini, Samuele Vannucci, Giulia Vatteroni, Margherita Zoppi.
CLASSE 3^A- Chiara Ceccarelli, Elisa Coronella, Veronica Cossu, Ettore Evangelista, Francesca Fusco, Asia Giorgeri, Eros Governi, Sofia Ingegneri, Niccolò Leonardi, Lucia Maestrelli, Anna Mannoni, Teresa Menchini, Desirèe Nesti, Elisa Palla, Federico Panesi, Sara Riccardi, Nicole Rossi, Alessia Ruiu, Giuseppe Santi, Rebecca Stroppolo, Matilda Varano, Anastasia Giada Vignali.
CLASSE 4^A- Sara Alberti, Santino Ambrosio, Nicola Baldi, Bianca Bondielli, Chakir Souhail, Veronica Ciaccio, Sofia Fellini, Gioia Losi, Viola Manfredi, Caterina Menchini, Giulia Patania Poli.
A sostegno del progetto ci sono state le aziende: Franchi Group, Marmi Carrara, MGI Marmi e Graniti D’Italia, Calacatta Escavazioni, Gemeg, Demetra, Marmi Giorgini, Marmi Mosti, Marmi Ducale, Baicchi Abrasivi, Abm Officina Meccanica, Apuania Corsi, Rocchi Torniture, Baldoni Massimo scultore, Paolo Costa, Ibr Imballaggi, Pro Loco Catagnina, Brotini Auto, Manfredi e Bocchi Trasporti, Biscardi Escavazioni.
