Classico e insolito contemporaneamente, il matrimonio del neocampione d’Europa, Federico Bernardeschi con la soubrette Veronica Ciardi, che si è svolto oggi pomeriggio, martedì 13 luglio, nel Duomo di Carrara. Cerimonia classica in una chiesa addobbata con profusione di vasi di cristallo pieni di fiori bianchi di varie qualità, calle, violaciocche, fiordalisi. Classico anche l’abito della sposa: in bianco con gonna ampia di tulle, corpetto senza spalline e velo lungo con strascico. Insolito, invece, il look del campione juventino che indossava un abito di seta grigio chiaro, con giacca dal risvolto interno bianco e lungo fino alle ginocchia sopra a una maglietta paricollo e con un paio di Sneakers ai piedi. Insolito e molto probabilmente involontario il ritardo dello sposo che è arrivato qualche minuto dopo la sposa, costretta a rifare il giro dell’isolato prima di scendere dall’auto.
Ad aspettare Bernardeschi e Veronica Ciardi c’era una folla di persone, tra amici, conoscenti, tifosi e semplici curiosi, che ha riempito la piazza del Duomo di Carrara che, per volontà degli sposi non era stata chiusa per l’evento. La sposa ha, quindi, fatto il suo primo arrivo su un maggiolone grigio, scortata dal fratello, mentre Bernardeschi è arrivato su una jeep nera, stile militare, completamente scoperta.
Ad attenderli sull’altare c’era Padre Luigi Sparapani, il responsabile del centro giovanile dei Gesuiti di Carrara, amico personale di Federico e anche grande tifoso della Juventus, che non ha nascosto la sua emozione ricordando, ad inizio funzione di aver stemperato l’ansia per l’evento durante la giornata, intonando l’ormai celeberrimo “poporopoopopo”. La cerimonia comprendeva sia il matrimonio sia il battesimo della secondogenita della coppia, la piccola Lena, nata da un mese e mezzo. Presente anche la prima figlia Deva, di due anni, con un vestito bianco simile a quello della mamma. Molti i parenti e gli amici di Carrara in chiesa, ma nessun calciatore compagno di squadra o di Nazionale. Tra gli invitati c’erano alcuni dei protagonisti di reality come Temptation Island, amici di Veronica. Federico e Veronica hanno scelto il rito nel quale gli sposi devono solo rispondere alle domande del celebrante e hanno fatto accompagnare la cerimonia dai brani classici suonati dall’organo: “Ave Maria” di Schubert e l'”Aria sulla quarta corda” di Bach.
Al termine della cerimonia hanno portato sull’altare la piccola Lena per battezzarla che ha avuto due madrine a presentarla per il battesimo e nessun padrino. All’uscita gli sposi hanno trovato ancora la folla ad aspettarli e per qualche minuto sono rimasti imbottigliati nella piazza. Incitato dai tifosi e dagli ammiratori che intonavano il solito coro, Bernardeschi si è alzato in piedi sulla jeep e ha cantato con loro, lanciando anche il coro: “Siamo noi, siamo noi: i campioni dell’Europa siamo noi”.
Tra applausi e fotocamere dei cellulari impazzite, gli sposi sono riusciti ad uscire da via ghibellina, la strada che esce da piazza del Duomo, con Bernardeschi alla guida della jeep e si sono diretti all’Holibeach, lo stabilimento balneare del campione, dove si terrà il party, dove, in previsione di meteo avverso è stata montata una tensostruttura per riparare i tavoli e l’area in cui si svolgerà la festa. Il catering è curato da una ditta specializzata di Bergamo insignita di due stelle Michelin. La festa è ovviamente privata e blindatissima con un sistema di security che impedisce l’accesso a chiunque non sia nella lista degli invitati.
© Foto di Vinicia Tesconi