Ai Salotti d’autore curati da Cesare Bassani, presidente della commissione cultura del comune di Carrara, arriva lunedì 12 luglio alle ore 21 nel giardino di Palazzo Binelli il giornalista Luca Barbieri con il libro: La storia di Carrara. Dalla preistoria ai giorni nostri (Typimedia Editore).
Barbieri è un carrarese purosangue: ha una laurea in storia contemporanea all’università di Pisa e una laurea magistrale in scienze storiche e orientalistiche all’università di Bologna con una tesi dedicata alla sua città e intitolata “Uscire dalla guerra: la popolazione di Carrara tra guerra e ricostruzione (1945-1946) con testimonianze orali e documenti d’archivio.” Ed è un collaboratore del Tirreno Massa Carrara.
Il volume segue le vicende straordinarie e i personaggi che hanno “scolpito” la storia della città, in un territorio abitato da poco più di 60 mila carraresi sparsi tra le Alpi Apuane e il mare a nord della Toscana. L’epopea ha inizio quando i romani, dopo anni di battaglie, riescono a strappare la colonia di Luni dalle mani dei liguri apuani. Continua poi nel Medioevo, quando viene costruito il Duomo dove riposa il patrono della città, San Ceccardo, la cui figura è a metà tra storia e leggenda. Da Carrara passano poeti come Dante Alighieri e Francesco Petrarca. Arrivano poi i Malaspina e tra di loro è Alberico I Cybo a lasciare maggiormente il segno, nelle mura, risalenti a metà del XVI secolo, e nella piazza che porta il suo nome. Carrara fa il suo ingresso nell’epoca moderna ed è ancora marmo: da lavorare e da scolpire. Tra i tanti artisti che giungono alle cave c’è Michelangelo Buonarroti, ma c’è anche chi se ne allontana, come lo scultore Pietro Tacca. Carrara nei secoli cambia il suo volto, sorgono monumenti e ville: l’Accademia di Belle Arti, il Teatro Animosi, il Politeama, la ferrovia marmifera, il porto e viene costruito viale XX Settembre, per raggiungere le spiagge di Marina di Carrara. Le guerre mondiali sconquassano la vita della città: nel luglio del 1944, un coraggioso gruppo di donne si reca presso il comando tedesco per ribadire il proprio “no” al nazismo. Quelli post-bellici sono anni di ripartenza, in cui il marmo continua a essere una fonte di ricchezza, ma anche di dolore, per via dei tanti lavoratori che muoiono nelle cave. I giorni nostri vedono nascere la biennale di scultura, scatenarsi disastrose alluvioni e assistono all’ascesa nel mondo del calcio di uno dei carrarini più illustri, Gianluigi Buffon.
All’incontro parteciperanno il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale; la caposervizio de Il Tirreno Valentina Landucci; l’editore di Typimedia, Luigi Carletti, e la giornalista de Il Tirreno Alessandra Vivoli in qualità di moderatrice.
La rassegna “Salotti d’autore e Salotti di Dante” sono organizzati dall’assessorato alla cultura del comune di Carrara, con la collaborazione della biblioteca civica e delle librerie Bajni, Mondadori Bookstore, Nuova Avventura e La Bottega di Aronte.
Gli appuntamenti si svolgono nel giardino di Palazzo Binelli, in via Verdi 7 a Carrara, grazie all’ospitalità della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara.
L’ingresso è libero, con prenotazione obbligatoria telefonando al numero +39 335 83 43 272, da lunedì a domenica, dalle ore 18 alle ore 20.30.