Il mare è una barriera naturale, da sempre. Divide le terre, separa i continenti, si è frapposto, per secoli, al contatto tra le culture. Allo stesso tempo il mare è la prima, grande via di comunicazione. La spinta quasi coeva dell’uomo a costruire mezzi per poterlo solcare, l’elemento che ha permesso il contatto tra popoli, altrimenti lontanissimi e quindi, alla fine, il più potente simbolo di unione e libertà. La dicotomia tra il concetto di limite e la capacità di superarlo, contenuta nel mare ha trovato la sua migliore forma di rappresentazione nel progetto Navigare oltre le barriere, dell’associazione Area 51 di Marina di Carrara, sostenuto da Fondazione Marmo. Da fine giugno fino a ottobre, Area 51 organizza gratuitamente corsi di vela e surf, mini crociere della durata di un giorno o di un week-end e battesimi dell’acqua per ragazzi portatori di handicap motori e intellettivi.
L’associazione Area 51 è da sempre impegnata nei percorsi di avvicinamento dei disabili al mare. Ha una convenzione con l’Aias, Associazione italiana assistenza spastici, di Massa Carrara per svolgere delle attività settimanali.
Il supporto fornito dalla Fondazione Marmo ha permesso all’associazione di offrire la possibilità a tutti i disabili che ne faranno richiesta di sperimentare l’incontro con il mare.

A disposizione dei richiedenti ci saranno barche da regata ed “Embui”, imbarcazioni attrezzate per ospitare fino a dieci disabili, e soprattutto accompagnatori qualificati che insegneranno le tecniche basilari della vela.
Disponibili anche i surf con gli istruttori dedicati.
Per informazioni a51presidente@gmail.com.