Il progetto parte con le migliori premesse: creare eventi culturali di alto livello ma anche della massima possibilità di fruizione in modo da arrivare a coinvolgere anche quella parte di pubblico che in genere non è interessato a tematiche più specialistiche. A idearlo e condurlo due donne di grande cultura, una carrarese doc e l’altra genovese, ma ormai adottata da Carrara: sono Gea Dazzi e Michela Castellazzo, entrambe insegnanti del liceo delle scienze umane Montessori Repetti, ma soprattutto autrici di romanzi e poesie. Castellazzo ha all’attivo un riconoscimento nell’ambito del Premio David di Carrara per una sua raccolta di poesie ed è stata sul palco di Con-Vivere nel 2017 con la sua trilogia di romanzi brevi “Acquamater”. Dazzi e Castellazzo hanno fondato l’associazione culturale Poeti fuori palinsesto che raggruppa autori di liriche toscani e liguri e che animerà una delle serate del programma del Civico 1, rassegna che prende il nome dal codice numerico dell’indirizzo degli Animosi Caffè, in piazza Cesare Battisti, lo storico locale che, pur passando attraverso gestioni diverse ha sempre affiancato l’attività del contiguo teatro Animosi e che per molti anni della storia recente è stato uno degli ultimi baluardi per la cultura musicale della città.
Diari Toscani ha intervistato Gea Dazzi sull’origine e gli obiettivi della rassegna.
Come è nata l’idea della rassegna Civico 1?
L’idea vera e propria è nata da mio fratello Andrea e da me. Andrea è molto amico di Davide Salutini, attuale nuovo gestore dell’Animosi Caffè, ed è stato cercato da quest’ultimo per trovare una proposta di eventi culturali da portare all’interno della sua attività. Mio fratello si è rivolto a me e così siamo partiti. Io, poi, ho subito coinvolto Michela Castellazzo, amica e collega, perché conoscevo il suo interesse per questo genere di argomenti. Per la rassegna abbiamo creato l’associazione Animosi per la cultura che richiede un tesseramento ai soci per autofinanziarsi e che sopporterà i costi degli eventi. Vogliamo precisare, però, che la nostra scelta è stata quella di offrire a tutti gli ospiti un rimborso spese e non un gettone di presenza perché lo scopo che ci prefissiamo e di creare eventi accessibili a tutti. Infatti tutti i personaggi che abbiamo contattato finora hanno aderito all’iniziativa con entusiasmo perché condividono il nostro concetto di cultura in piazza.
Quali saranno gli ospiti?
Al momento abbiamo programmato i primi cinque eventi, ma contiamo di poter continuare con gli appuntamenti del giovedì sera fino alla fine dell’estate. Gli ospiti che abbiamo invitato sono sia personaggi di cultura locali, sia figure internazionali. Inizieremo il 17 giugno con Angela Palermo e Riccardo Dalle Lucche che analizzeranno la figura di Frida Khalo attraverso una “Psicanalisi immaginaria” dell’artista nella quale si soffermeranno sui traumi della sua vita e sulla sua dipendenza amorosa. L’appuntamento del 24 vedrà come ospite Paolo Pecere, filosofo romano docente all’università di Roma, figura emergente nel panorama filosofico, che parlerà del “Dio che danza” facendo un collegamento tra lo spirito dionisiaco e le danze tipiche del sud Italia, come la taranta, e mettendo in luce gli aspetti dell’eccesso di certe danze attraverso una lettura antropologica. Il primo luglio sarà, invece, la serata in cui Michela ed io da presentatrici e autrici della rassegna diventiamo anche ospiti. Sarà la serata dedicata al reading delle opere dei poeti della nostra associazione “Poeti fuori palinsesto”. L’8 luglio la serata sarà dedicata alla musica con Cristina Nico, cantautrice genovese, vincitrice del Premio Tenco, che presenterà il suo nuovo album “L’eremita”. Infine il 15 luglio parleremo di neuroscienze e meditazione con la lectio magistralis del professor Angolo Gemignani.
Qual è l’obiettivo degli appuntamenti?
Speriamo di suscitare un interesse diffuso. Gli eventi culturali di alto livello non sono mancati in questa città, ma spesso hanno finito per diventare esperienze di nicchia, rivolte solo a un pubblico di appassionati e specializzati. Allo stesso modo non vogliamo solo fare salotto, ma puntiamo a coinvolgere tutti. Vogliamo che la cultura possa arrivare anche chi non è dell’ambiente e che la rassegna riesca ad dare un impulso culturale alla città.
Gli appuntamenti della rassegna Civico 1 verranno presentati settimanalmente sulla pagina Facebook dell’Animosi Caffè. La libreria Mondadori di Carrara si occuperà della fornitura dei libri degli ospiti della rassegna.